Finisce la vendemmia, inizia la raccolta: a Dievole è tempo di olio nuovo

Pubblicato il 5 novembre 2019

Per Dievole la produzione di Olio Extravergine di Oliva è vitale quanto quella del vino; sono infatti diversi anni che l’Olio di Dievole si è fatto conoscere in Italia e nel mondo per la sua straordinaria qualità riuscendo a garantire oltre alla grande qualità della materia prima, anche la varietà. Sono diverse le tipologie di olive prodotte dall’azienda: Frantoio, Correggiolo, Leccino, Pendolino e Moraiolo. Fin dalla sua fondazione Dievole ha intrapreso un percorso innovativo e rivoluzionario nella produzione dell’olio grazie a nuove pratiche agronomiche e di frantoio che permettono all’olio di rimanere fragrante, come appena franto il più a lungo possibile.

Il risultato è dunque un prodotto di eccellenza non solo per l’utilizzo di una materia prima di pregio, ma anche per la sapienza e l’attenzione che vengono impiegate nell’intero processo, dalla selezione delle olivete alla cura delle piante.

L’olio di Dievole

Insieme alle piante di proprietà, per la produzione di Olio DOP Chianti Classico e Olio Toscano IGP di Dievole, vengono utilizzate anche olivete in affitto. La continua ricerca dell’eccellenza ha portato a collaborazioni con altri produttori toscani detentori anch’essi di questo patrimonio inestimabile di piante, punto di partenza per produrre una gamma di olio extravergine di alta qualità e di forte identità.

Con la medesima filosofia, per la linea Olio 100% Italiano, l’azienda si è impegnata nella ricerca di olivicoltori che con cui condividere gli stessi valori e lo stesso modus operandi, con lo scopo di valorizzare le specifiche competenze territoriali e mantenere inalterato lo standard qualitativo dell’olio. L’interessante rete di collaborazioni creata nel tempo, non si basa quindi solo su mere operazioni commerciali, ma ha radici molto più profonde.

Le diverse origini delle olive selezionate e la loro tracciabilità unite alla diversificazione dei metodi di coltivazione, hanno fatto sì che Dievole divenisse in poco tempo uno dei punti di riferimento per l’olio extra vergine di oliva di qualità in Italia.

Il Raccolto 2019

Essendo l’olio di Dievole un olio varietale, ogni tipologia di oliva ha risentito in maniera diversa del clima di questa stagione.  L’area del Chianti Classico ad esempio, è stata soggetta a forti sbalzi termici nel mese di giugno che non hanno permesso alla pianta di fiorire e quindi fruttificare in maniera ideale. Ciò ha portato una scarsa allegagione, dovuta in parte anche all’abbondante produzione del 2018. Si stima dunque una riduzione produttiva attorno all’80% rispetto allo scorso anno.

Spostandosi verso la costa, dove viene prodotto l’olio Toscano IGP, la situazione migliora in termini quantitativi ma, come del resto anche nel territorio del Chianti Classico, è presente un forte attacco di mosca olearia che, come noto, ne limita molto la produzione. Il periodo nel quale la mosca ha recato maggior danno, è stato quello compreso tra il 20 di Agosto ed il 20 settembre, quando l’alta umidità e le temperature medie le hanno consentito di proliferare maggiormente. Le olivete che più hanno risentito di questa problematica sono quelle conduzione biologica, dove le armi di difesa sono ben poche.

Per quanto riguarda l’olio 100% Italiano, nella zona del nord barese, ed in generale nel nord della Puglia da cui deriva buona parte delle olive, la produzione è buona, soprattutto dal punto di vista quantitativo. Le olive hanno allegato molto bene e la presenza della mosca olearia è sotto i livelli di allarme (0-3%).

In generale, pur essendo ancora molto presto per poter dare un effettivo giudizio, le rese sono generalmente buone, probabilmente grazie alle scarse piogge dei mesi di luglio ed agosto.

Cosa cambia a livello organolettico per il raccolto 2019?

Le proprietà sensoriali dell’olio sono principalmente riconducibili alle varietà delle olive, quindi le caratteristiche di base restano invariate anno dopo anno, ma anche le condizioni ambientali influenzano, pertanto potrebbero, a fronte di elevati livelli di amaro o piccante, verificarsi leggere flessioni dal punto di vista aromatico.

La novità di quest’anno:
Ordinando l’olio nuovo Dievole, franto dall’ 1 al 31 ottobre, sarà possibile personalizzare la bottiglia con il nome e la data che sarà poi impressa sull’etichetta. Acquistando il Primo Raccolto durante la prevendita (dal 7 al 21 ottobre) sarà inoltre possibile ricevere in omaggio un voucher per 2 persone per visitare Dievole e degustare tutti gli Oli Extravergine di Oliva 2019.

I Premi del 2018

Dopo anni di esperienza e produzione ad altissimi livelli, l’olio di Dievole è considerato uno tra gli oli più prestigiosi sia sul panorama nazionale che internazionale. Nel 2018 molte delle etichette prodotte hanno potuto fregiarsi di numerosi ed importanti premi tra cui:

  • Olive Japan: medaglia d’oro con Nocellara e Coratina
  • Japan Olive Oil Prize: medaglia d’oro con Blend e Coratina
  • Il Magnifico: medaglia d’oro con Coratina
  • Sol d’oro: primo premio con Blend e Gran Menzione per Coratina
  • Selezione regionale: DOP, IGP e Tocca Stelle classificati come migliori extravergini a denominazione della regione Toscana

I numeri:

Totale Olivi Toscana: 10.000 piante
Produzione DOP: 20.000 bt
Produzione IGP: 40.000 bt
Produzione 100% Italiano: 100.000 bt