Grappa Trentina Marzemino Pisoni: l’avvolgente da monovitigno

Pubblicato il 24 maggio 2022

La Grappa Trentina Marzemino Pisoni è ottenuta esclusivamente dalla distillazione di vinaccia di Marzemino, vitigno rosso autoctono Trentino. La Grappa di Marzemino è una delle più longeve grappe di monovitigno della storica distilleria Pisoni che la propone da oltre 30 anni.

La distillazione artigianale avviene in modo tradizionale. I piccoli alambicchi in rame di fine Ottocento alimentati col fuoco a legna, sono stati sostituiti dall’attuale impianto alimentato a vapore del quale, ancor oggi, attive e funzionanti sono le caldaie a bagnomaria con splendide colonne in rame a vapore “Tullio Zadra”.

È Giuliano Pisoni ad effettuarne i vari passaggi di lavorazione e la degustazione qualitativa. Laureato in Ingegneria dei Materiali rappresenta oggi la IV generazione dei mastri- distillatori dell’azienda. Egli è anche Consigliere dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino.

Le vinacce di Marzemino provengono dai vigneti della Val Lagarina, tra monti della valle percorsa dal fiume Adige, habitat naturale di questo vitigno che dona alle sue uve la loro migliore espressione.

Il processo di produzione della Grappa Trentina Marzemino Pisoni prevede che, dopo lo svinamento, la vinaccia venga consegnata ancora “freschissima” nelle mani del mastro- distillatore che darà inizio alla distillazione artigianale. La selezione del cosiddetto “cuore”, ossia la parte più nobile del distillato, è sottoposta ad una rigorosa analisi del mastro distillatore.

La Grappa è un prodotto unico al mondo e l’operazione di distillazione è una vera e propria arte. Sin dalla seconda metà dell’800, tradizione vuole che nella nostra distilleria si utilizzino solo le migliori vinacce trentine per le Grappe Pisoni”, afferma Giuliano Pisoni.

Sul collarino della bottiglia della Grappa Trentina Pisoni il prestigioso Tridente che dimostra l’eccellenza del prodotto derivante dalle vinacce esclusivamente trentine e l’accurato lavoro svolto dal mastro-distillatore nelle fasi di produzione.

L’etichetta riproduce il nome del prodotto stilizzato ed opera del maestro Riccardo Schweizer, già allievo di Pablo Picasso. L’artista è stato un grande amico di Arrigo, capostite della famiglia Pisoni.

Note di degustazione

Grappa Trentina Marzemino Pisoni ha le note olfattive tipiche del vitigno a bacca rossa da cui proviene ed un delicato sentore di frutti di bosco.

Al gusto è delicatamente fruttata, equilibrata e avvolgente, ricorda la viola mammola con lieve sentore finale di mandorla. Mantiene inalterate le caratteristiche di aromi e sentori, propri del vino omonimo, di incomparabile finezza. É una Grappa dal gusto pieno e fragrante.

Info sul vitigno e sull’uva

Si ritiene probabile che l’origine del nome derivi dal tardo latino “Marzarimen”, ossia grano di marzo, a causa della ridotta dimensione delle sue bacche.

Il Marzemino presenta grappoli lunghi e piramidali, alati e compatti. Gli acini hanno dimensioni medie, sono sferici,  con  buccia fine e  resistente,  pruinosa,  di  colore  blu  tendente  al   nero.  Un’altra  caratteristica del Marzemino è la colorazione rosso violacea che il fogliame assume in estate. Il vitigno Marzemino predilige i terreni poveri con caratteristiche calcaree, argillose o basaltiche, con buone esposizioni e al riparo dai venti. Il Trentino trova la sua terra di elezione per dare vini più importanti e strutturati

PIsoni: dal 1852 ai giorni nostri

L’azienda Pisoni nasce nel 1852 ma l’interesse e l’amore per il territorio e le vigne della Valle dei Laghi del Trentino nasce ben prima. Si rintracciano testimonianze della secolare storia dei Pisoni già nel ‘500 quando Carlo Antonio Pisoni forniva di vini ed acquaviti la corte del Principe Arcivescovo Cristoforo Madruzzo durante il Concilio.

Le condizioni climatiche, l’altitudine dei vigneti, situati tra i 300 e i 500 m s.l.m., e la vicinanza a tesori naturali come i laghi e le splendide vette montane, permettono l’alternarsi di forti escursioni termiche che conferiscono all’uva freschezza e acidità per le quali i prodotti Pisoni, Grappe e Trentodoc, sono riconosciuti in tutto il mondo. Le redini dell’azienda passano nel 1949 ad Arrigo e Gino, ai quali nel 1954 si aggiunge Vittorio e, da allora, con grande passione apportano importanti cambiamenti all’azienda, investendo in alambicchi Tullio Zadra interamente in rame, ancora oggi utilizzati e fondamentali per la produzione delle Grappe Pisoni.

Dall’inizio del 2000 alla guida della distilleria e della cantina, nota per le premiatissime Grappe e Trentodoc, ci sono Elio e Giuliano, figli di Arrigo che ancor oggi si occupa del remuage dello spumante, e Andrea e Francesco, figli di Vittorio.

I Pisoni sono tra i fondatori di Confindustria Trento, dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino e dell’Istituto Trentodoc, un impegno il loro che li vede in prima persona coinvolti in ruoli di responsabilità in queste importanti realtà.

In particolare Andrea Pisoni è Consigliere dell’Istituto Trentodoc, Elio Pisoni è Presidente sezione Alimentazione di Confindustria Trento e Giuliano Pisoni è Consigliere dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino.

www.pisoni.it