La Montina di Franciacorta

Pubblicato il 21 luglio 2015

La tenuta, fra le aziende storiche della meravigliosa e suggestiva Franciacorta, si snoda in Lombardia tra laghi, verdeggianti vigneti e un microclima ideale per la nascita e la crescita d’uve d’eccellenza. La Montina nasce in Franciacorta il 28 aprile 1987 per volere di tre dei sette fratelli Bozza: Vittorio, Gian Carlo e Alberto.

L’area vitata si sviluppa su una superficie di circa 72 ettari, dislocati in sette comuni, con giacitura preminentemente collinare, impiantati su terreni calcarei e limo-argillosi con una resa circa di 100 quintali per ettaro con densità di 5.400/7.000 ceppi per ettaro. La cantina si estende per 7.450 m² sotterranei, il che garantisce tutto l’anno la minore escursione termica possibile (attorno ai 13°-16°) e condizione ottimale per la giusta maturazione dei Franciacorta, consentendo alla casa vinicola di vantare una produzione di 380mila bottiglie annue. La tenuta ospita, nei suoi 12mila mq d’estensione, l’azienda vitivinicola La Montina, il wine shop Montina, villa Baiana, Baiana centro congressi, il museo d’arte contemporanea Remo Bianco e l’associazione no profit “dedicato a Te”. Villa Baiana è una dimora risale al 1620, allora proprietà di Benedetto Montini. Acquistata nel 1982 dai fratelli Giancarlo, Vittorio e Alberto Bozza – che poterono così continuare la tradizione enologica di famiglia – l’elegante struttura s’immerge con incomparabile armonia nell’antichissima tenuta circondata da uno splendido parco, popolato da antichissimi alberi che ne narrano la storia. La Montina è l’unica struttura in Europa che può vantare la proprietà di un vero e proprio museo d’arte contemporanea interno, dedicato principalmente all’artista Remo Bianco (Milano 1922- 1988), famoso nel mondo per le sue opere multimateriche, risultato della combinazione di tecniche e materiali eterogenei tra loro. Ciclicamente il museo ospita personali di artisti contemporanei internazionali, le cui opere vengono fatte vivere nell’inimitabile percorso museale che si snoda tra cantine, botti, sale maestose e bottiglie che riposano sui lieviti…