Per l’autunno consigliamo “Lamole di Lamole” Chianti Classico Docg Etichetta Blu

Pubblicato il 12 settembre 2018

Arriva l’autunno e con esso piatti ricchi di sapore, complessi, spesso a base di carne, a cui è necessario abbinare un vino strutturato, ma che non appesantisca il piacere della degustazione. “Lamole di Lamole” Chianti Classico Docg Etichetta Blu, blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, accompagna l’arrivo della stagione autunnale con l’allegria del suo colore rosso rubino intenso, regalando calde emozioni alle serate che si fanno sempre più fresche, magari davanti a un romantico camino acceso. Da vigne coltivate a 350-500 metri s.l.m. a cordone speronato e archetto chiantigiano su suoli di scisti e arenarie di galestro, le uve vengono fermentate a temperatura controllata (26 °C) per circa 10-14 giorni con rimontaggi all’aria nella prima fase. Affinato in botti di rovere tradizionale e successivamente in barriques francesi di diverso passaggio, il Chianti Classico “Lamole di Lamole”, che si può gustare fino a 5/6 anni dopo la sua uscita sui mercati, accoglie il naso con prime sensazioni olfattive che rivelano mar­cate note fruttate d’amarena e frutti di bosco con un’aromaticità floreale e speziata di particolare dolcezza. In bocca risalta l’ampia rotondità e una tattilità glicerica col centro bocca pieno e polposo e un finale ancora do­minato dalla dolcezza della frutta e delle spezie. Consigliato per i piatti di carne alla brace, come la tagliata di Chianina o con la cacciagione, come il fagiano ripieno al tartufo, è interessante da abbinare anche ai for­maggi stagionati.