Vite e vino, la Georgia chiama FEM per rilanciare formazione e consulenza

Pubblicato il 27 febbraio 2020

I ministri della regione “culla” dell’enologia chiedono supporto e collaborazione all’ente San Michele

La Georgia, regione di origine della viticoltura e della enologia dove è stata scoperta la cantina più antica del mondo con 8000 anni di storia, ha chiesto alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige un supporto tecnico-scientifico per rilanciare l’attività formativa e di trasferimento tecnologico nel settore viti-enologico. La richiesta è arrivata direttamente alla Direzione generale dai Ministeri dell’ambiente e dell’agricoltura, e dell’Educazione.

Recentemente il direttore generale, Mario Del Grosso Destreri, e il dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, Claudio Ioriatti, si sono recati a Tiblisi per conoscere più a fondo la richiesta di consulenza. Si sono intrecciate visite istituzionali, meeting e momenti di approfondimento con il ministro dell’ambiente e dell’agricoltura, Levan Davitashvili, la vice-ministro dell’istruzione (Educazione, Scienze, Cultura e Sport) Tamar Kitiashvili, le tappe al centro di ricerca in agricoltura, all’università del vino e al centro di formazione professionale, incontri con i produttori di vino.

La terra famosa per i kwevri, vasi di terracotta interrati per la fermentazione e conservazione del vino, pur contando su un’università di viticoltura e una buona scuola di formazione professionale, ha chiesto espressamente una collaborazione per attivare un percorso di studio sull’impronta del corso per enotecnici di San Michele, che già ha avuto modo di farsi apprezzare in molte regioni del mondo. Ma c’è anche la volontà di costruire un progetto di sviluppo complessivo che migliori il servizio di consulenza ai piccoli produttori di vino. Per questo la richiesta prevede il coinvolgimento del Centro Trasferimento Tecnologico. Intanto nel campus di San Michele si sta valutando come rispondere alla richiesta di collaborazione in modo che ci sia un reciproco interesse nell’ambito della ricerca e nel supporto allo sviluppo del settore vitivinicolo.