23 generazioni d’amore per la terra: Bindi Sergardi festeggia 667 anni

Pubblicato il 26 luglio 2016

667 anni di storia e 23 generazioni d’amore per la terra: la famiglia Casini Bindi Sergardi ha celebrato l’importante anniversario martedì 28 giugno 2016 con un “summer cocktail party” alla Fattoria di Mocenni, uno dei tre bastioni della produzione di vino d’alto livello della casata, nonché uno dei borghi più antichi del comune di Castelnuovo Berardenga, di cui si trova traccia fin dal 1067.

Ma l’evento è stato anche l’occasione per festeggiare la ristrutturazione della villa che, nel rispetto della sua storia, è divenuta abitazione di Alessandra Casini Bindi Sergardi, Ceo dell’azienda vitivinicola di famiglia. Le origini della dinastia Bindi Sergardi sono documentate fin dal 1349: oggi la famiglia ha attività in diversi settori, dall’agricoltura all’immobiliare, di cui si occupano i cinque figli di Nicolò Casini, che continua a rappresentare un punto di riferimento per l’azienda. Tra i vini protagonisti Calidonia, il Chianti Classico Riserva, intitolato alla capostipite della famiglia e dell’azienda Bindi Sergardi. E oggi, dopo oltre seicento anni, c’è un’altra donna al timone della parte vinicola, Alessandra Casini Bindi Sergardi. Oltre alla Fattoria di Mocenni, immersa nel cuore del Chianti Classico, Bindi Sergardi conta su altre due tenute nella provincia di Siena: la “Fattoria I Colli”, sulla via Francigena, a Monteriggioni, località nota per la produzione di Chianti Colli Senesi e la “Tenuta di Marcianella”, a sud di Siena, nel comune di Chiusi, dove si produce vino di qualità fin dai tempi degli Etruschi e che oggi regala diverse varietà di Chianti e Chianti Colli Senesi. Al cocktail party erano presenti oltre un centinaio di personalità internazionali dell’universo enologico, provenienti dai paesi verso i quali Bindi Sergardi esporta i propri vini, quali Germania, Svizzera, Francia, Danimarca, Svezia, Inghilterra, Stati Uniti d’America, Canada, Brasile, Cina, Sud Korea, Singapore, Israele e Russia. E se il giorno successivo gli ospiti sono stati protagonisti di un’esclusiva visita alle bellezze del territorio, il 2 luglio hanno addirittura potuto assistere al Palio di Siena da un affaccio privilegiato: Palazzo Chigi in piazza del Campo.