Tanti grandi enologi di Francia sempre più spesso rispondono alla chiamata di importanti produttori italiani. Da qualche giorno a questo gruppo d’elite si aggiunge anche un altro nome di peso, quello di Thomas Duclos, associato dal 2011 al laboratorio Oenoteam con sede a Libourne (Francia) e considerato tra le voci più autorevoli della nuova generazione enologica francese con collaborazioni con numerose prestigiose tenute – come Château Canon, Château Troplong Mondot, Franc Mayne, Beau-Séjour Bécot e Château Giscours – che sarà un nuovo “coach del vino” per il team enologico di San Felice. “San Felice ha scelto Thomas Duclos come consulente enologico aziendale.
Conosciuto per il suo approccio disciplinato e centrato su purezza, equilibrio ed eleganza, Duclos affiancherà e formerà i gruppi enologici delle tre tenute – San Felice in Chianti Classico, Campogiovanni a Montalcino e Bell’Aja a Bolgheri (tre aziende che mettono insieme 685 ettari complessivi, di cui 188 ettari coltivati a vigneti) – contribuendo a innovare e rafforzare le nostre competenze, a valorizzare le specificità di ciascun territorio, a portare i nostri vini a un livello ancora più alto di riconoscibilità e personalità” dichiara Mario Cuccia, presidente di San Felice.
Carlo De Biasi, direttore generale di San Felice, aggiunge: “Per affrontare le sfide che ci attendono, dobbiamo evolvere nei vigneti, nella cantina e nell’organizzazione. Il fattore umano per noi viene prima di tutto, la squadra è determinante per creare la vigna, il vino e la marca al fine di poterla valorizzare. Queste tappe molto complesse necessitano anche del supporto di un nuovo punto di vista che entri a far parte del nostro team. Thomas Duclos rappresenta la sintesi perfetta tra la visione esterna e il rispetto della nostra identità: un alleato ideale per un progetto che ci accompagnerà lungo questo percorso con l’aspirazione di ambire sempre al meglio, spinti da un’istintiva ricerca dell’eccellenza e dal desiderio di alzare costantemente il livello, pur rimanendo autentici”. “San Felice è un mosaico di terreno ed esposizione per esprimere lo spirito del Chianti Classico contemporaneo.
Campogiovanni, a Montalcino, è la potenza di un luogo storico esaltata da una visione del XXI secolo. Bell’Aja, a Bolgheri, è l’interpretazione fine e precisa di un terroir selvaggio e soleggiato” ha commentato, Thomas Duclos dopo le prime visite nelle tenute, maturando così la decisione della partnership. E descrivendosi come “un gran lavoratore e molto attento ai rapporti umani: la squadra di Oenoteam ne è la prova. Questa visione ampia è essenziale nella vita di tutti i giorni. È fondamentale integrarsi nei team aziendali per produrre vini precisi in termini di equilibrio ed eleganza. Il nostro lavoro consiste nel rivelare un terroir, senza esagerare. Ogni vino deve avere una sua personalità”.