Il nome Sankt Pauls è sinonimo di un luogo speciale in Alto Adige, dove la passione per la viticoltura anima le persone che si prendono cura delle proprie viti. Dalle loro uve nascono i vini della Cantina Sankt Pauls, fondata nel 1907 nell‘omonimo paese nel comune di Appiano. Le cooperative vinicole hanno radici profonde in questa terra poiché, per via della ripartizione del patrimonio familiare, le superfici coltivate dalle singole famiglie sono molto piccole e spesso coprono meno di un ettaro.
Per questo motivo, più di 115 anni fa, hanno scelto di unirsi per condividere il lavoro. Questi viticoltori conoscono ogni filare come il palmo della loro mano e le loro uve danno vita ai vini di Sankt Pauls, noto anche come il paese del “duomo di campagna“: la maestosa chiesa parrocchiale, col suo campanile dalla caratteristica cupola a cipolla, tipicamente barocca, alto ben 86 metri, è un punto di riferimento da vicino e da lontano. Il borgo vinicolo, uno dei centri storici dell’Oltradige, è ricco di case dalle facciate antiche e suggestivi vicoli medievali. Ma Sankt Pauls non si distingue solo per il suo patrimonio architettonico, bensì anche per il paesaggio che lo circonda. Qui, ai piedi dell‘imponente parete rocciosa del monte Macaion, la viticoltura vanta una tradizione antichissima.
Da questa terra nascono vini che sono espressione del loro luogo d’origine, di terroir o sense of place. Concetti complessi, che racchiudono l’essenza di un legame profondo tra le persone, la terra e la sua unicità. Sankt Pauls si trova a un‘altitudine di quasi 400 metri sul livello del mare, con alcuni vigneti situati a quote ben più elevate. La viticoltura qui è modellata dalla varietà dei suoli e dall’incontro tra il clima alpino e quello mediterraneo. Le correnti fredde che scendono dalla Costiera della Mendola si alternano all’Ora, il vento caldo proveniente dal Lago di Garda. Le escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono la maturazione fenolica dell’uva e ne preservano la preziosa acidità. È così che i nostri vini si distinguono per la loro precisione, eleganza e freschezza.
Custodire l’essenza di questa terra e trasmetterla nei nostri vini è la loro più grande missione.
I vigneti di Sankt Pauls si sviluppano su tre livelli. Le quote più basse si trovano a partire da 290 metri sopra il livello del mare, si tratta di appezzamenti caratterizzati da terreni alluvionali ricchi di scheletro con una componente di limo. I vigneti attorno al paese si trovano a un’altitudine compresa tra 350 e 450 metri e presentano terreni profondi e d’origine vulcanica, come porfido, gneiss e basalto. I filari situati nelle zone più elevate arrivano fino a 650 metri d’altitudine e le loro viti affondano le radici in terreni calcareo-arenacei.
La Cantina Sankt Pauls riunisce 190 viticoltori, che, con passione e dedizione, custodiscono 185 ettari di vigneto. Una piccola comunità, coesa e legata profondamente al proprio borgo. Il nome Sankt Pauls rappresenta sia la forza della comunità che l’individualità di ciascun membro, che, col suo impegno e le sue qualità distintive, ne arricchisce il valore. I viticoltori trascorrono molte ore nei propri vigneti, curando le viti in maniera meticolosa e adottando pratiche agronomiche sostenibili. La vendemmia manuale e la rigorosa selezione dei grappoli sono il preludio a una vinificazione rispettosa della materia prima. La storia di questa terra e le storie delle famiglie che fanno parte di questa comunità, alcune sin dal 1907, costituiscono l’anima di Sankt Pauls. Il vino prodotto qui non sarebbe nulla senza il suo luogo e le sue persone.
Oggi sono soprattutto le varietà a bacca bianca a caratterizzare il panorama vinicolo dell’Alto Adige e Sankt Pauls non fa eccezione. Tra queste, il Pinot bianco rappresenta il fiore all’occhiello. È presente in tutte le linee di vino e comprende anche un‘interpretazione molto speciale, le cui uve provengono da quello che probabilmente è il vigneto con le viti di Pinot Bianco più antiche dell‘Alto Adige. Tra gli altri vitigni, spiccano anche il Sauvignon blanc, il Pinot grigio e il Gewürztraminer. Le varietà autoctone Vernatsch e Lagrein, insieme al Pinot nero, rappresentano l’eredità della tradizione locale a bacca rossa. Anch‘essi occupano un posto di rilievo nella nostra produzione e sono definiti da rigorosi limiti di resa. L’edificio della cantina, costruito nel 1908 e situato nel centro del paese, è dotato di tecnologie all’avanguardia ed è certificato per la sostenibilità, proprio come i vigneti.
Qui si adottano protocolli di vinificazione mirati e rispettosi del carattere di ogni vitigno e di ogni parcella. L’affinamento avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata o in botti di legno di diverse dimensioni.