Castello di Albola e Rocca di Montemassi continuano a promuovere uno sviluppo sostenibile

Pubblicato il 4 luglio 2023

Grazie agli elevati standard raggiunti a livello sociale, ambientale ed economico, le prestigiose tenute Castello di Albola e Rocca di Montemassi, continuano a mantenere la certificazione EQUALITAS e a promuovere uno sviluppo sostenibile

Le due Tenute Castello di Albola e Rocca di Montemassi rinnovano anche quest’anno la certificazione EQUALITAS, un riconoscimento importante atto a promuovere la sostenibilità nel settore agroalimentare, e vitivinicolo in particolare, attraverso una visione sistemica capace di unire le istanze delle imprese, della società e del mercato. L’obiettivo principale dell’ente è quello di definire, strutturare e condividere un approccio unico alla sostenibilità fondato sui suoi tre pilatri fondamentali: sociale, ambientale ed economico. Grazie alle proprie risorse tecniche, culturali, scientifiche e politiche, EQUALITAS intende raccogliere le migliori iniziative di best practice consolidate ed innovative, per affermare un modello italiano di qualità sostenibile a livello mondiale.

Seguendo questa direzione, le due tenute ispirano il proprio operato ai principi dello sviluppo sostenibile e sono impegnate a contribuire attivamente al progresso economico, al benessere sociale e alla protezione dell’ambiente in cui operano, conducendo le proprie attività nel rispetto dei principi di etica, crescita sostenibile, sviluppo condiviso, eccellenza e innovazione, tutela e valorizzazione delle persone, coinvolgimento dei fornitori, sviluppo socio – economico dei territori, salvaguardia e protezione dell’ambiente, dialogo e trasparenza. 

“Siamo fieri di continuare a promuovere uno sviluppo sostenibile rendicontando con trasparenza i risultati raggiunti rispetto ai nostri obiettivi strategici e condividendo queste informazioni con i nostri stakeholder. Il rispetto per il territorio, la cura per le persone (siano dipendenti, coloro che abitano questi luoghi o wine lovers provenienti da tutto il mondo) e la sperimentazione di innovazioni tecnologiche volte allo sviluppo sostenibile sono solo alcuni dei nostri pilastri in ambito di sostenibilità. La filosofia presentata nei Bilanci di Sostenibilità di Castello di Albola e Rocca Di Montemassi è il riflesso di una visione imprenditoriale lungimirante, quella della Famiglia ZONIN1821, e si esprime quotidianamente nel nostro modo di fare buon vino così come nel fare impresa.” 

Alessandro Gallo – Direttore e Vignaiolo di Castello di Albola e Rocca di Montemassi

“Nel corso dei nostri oltre 200 anni di storia, l’amore per il Buon vino ci ha portato sulle tavole di numerose Famiglie in Italia e nel mondo. I brindisi con i nostri vini scandiscono autentici momenti di gioia quotidiana e celebrano quei gesti semplici che hanno un valore profondo: condivisione e convivialità, fiducia e responsabilità.

Proprio in virtù di questa consapevolezza, la qualità dei nostri vini è sempre stata al centro come fosse un ringraziamento continuo dedicato ai nostri appassionati consumatori che ci hanno continuato a scegliere per generazioni e che continuano a sceglierci tutt’ora: il “far buon vino” è sempre stato per noi l’unico modo “per far impresa”.

Elemento fondamentale per noi, poiché muove il nostro operato, è l’”educazione al vino”: non basta vendere bottiglie di vino massimizzandone la visibilità; è fondamentale far scoprire, raccontare, portare alla luce l’”invisibile del visibile” ovvero la cultura, le tradizioni e le storie che esprimono questo straordinario prodotto della terra così che si riesca sempre più a concepire il Vino come un prodotto buono, che assunto moderatamente fa bene, ma soprattutto come un custode di saperi e tradizioni che si tramandano da generazioni e devono essere arricchite oggi per le generazioni future.

Il percorso di acquisizioni cominciato negli anni 70 dalla mia Famiglia ha avuto come obiettivo quello di valorizzare e promuovere le culture vitivinicole italiane in ambito internazionale ma anche custodire questi territori unici nel loro genere per le prossime generazioni. Il tema generazionale è chiave per comprendere la nostra visione imprenditoriale: le aziende non hanno solo responsabilità “qui ed ora”, ma come le famiglie e le istituzioni devono contribuire, tramite il loro operato, ad esprimere Valori di apertura ed alterità, tra i quali preservare le risorse, rispettare l’ambiente, garantire il benessere delle persone, favorire la parità di genere e valorizzare la diversità.

Ora più che mai, il mondo, la collettività e i consumatori chiedono alle aziende di prendere una posizione rispetto alle tematiche di sostenibilità: la sola logica del profitto senza limiti, l’irrefrenabile capitalismo dell’utile, non è più, per la collettività, sinonimo di buona imprenditorialità. Alle aziende è chiesto di esprimere responsabilità nel proprio operato e giustificare le proprie scelte: alla luce di questo, la sostenibilità non può essere concepita come un elemento aggiuntivo rispetto al fare impresa ma deve essere uno degli elementi fondanti il modello di business, la cultura aziendale e le scelte strategiche.

Cerchiamo di essere anche concreti e realisti, evitiamo di sfociare nella fantasia: il percorso di promozione della sostenibilità non è facile e la via è lunga per la nostra società, pensiamo solo alla frequente evoluzione legislativa rispetto a questo tema. Si tratta di un cammino da percorrere insieme in cui ognuno, ogni azienda, ogni persona, nel suo piccolo, un passo alla volta, e con le proprie scelte, può lasciare un segno nel presente e fare la differenza per il futuro.”

Domenico Zonin – Presidente del Gruppo ZONIN1821