Si è tenuta ieri la premiazione dedicata alle borse di studio di AIS – Associazione italiana sommelier nel contesto di prestigio culturale della Giornata nazionale della cultura del vino e dell’Olio e della presentazione del primo Report dedicato alle Vigne Urbane.
Il contesto ideale per discutere quindi di giovani e formazione, due tematiche particolarmente a cuore del Gruppo Zonin1821 che, nella persona del Presidente del Gruppo, Domenico Zonin, con Giuseppe Baldassarre, Comitato Tecnico Scientifico AIS, hanno premiato le scuole vincitrici della borsa di studio AIS 2024:
Alla Puglia:
- Istituto Alberghiero Mediterraneo, Pulsano (TA),
- IIS Basile-Caramia-Gigante, Locorotondo (BA)
Al Lazio:
- IIS San Benedetto di Cassino (FR) (Indirizzo Accoglienza Turistica ed Indirizzo Alberghiero)
Alla Calabria
- Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) Gagliardi-De Filippis-Prestia, Vibo Valentia (VV).
“Siamo lieti, come Famiglia Zonin e come Gruppo ZONIN1821, di collaborare con AIS in questo importante progetto formativo.
La formazione delle nuove generazioni rappresenta un pilastro fondamentale della nostra cultura aziendale, radicata nella visione imprenditoriale della nostra Famiglia. È proprio da questa convinzione che nasce la nostra #ZONIN1821Academy.
Crediamo fermamente che il Sapere sia fonte di Benessere, Libertà e Futuro.
Con l’avvento dei Millennials e della Generazione Z, il nostro settore è chiamato a rinnovare il proprio linguaggio, aprendosi a tematiche complementari rispetto a quelle tradizionalmente legate alle sole caratteristiche organolettiche del vino. È fondamentale costruire un dialogo aperto e a più voci, anziché adottare una comunicazione unidirezionale. Come produttori, abbiamo il dovere di ascoltare le nuove generazioni, comprenderne le aspettative nei confronti del mondo del vino, fornire loro strumenti per conoscerlo, ma anche invitarle ad interpretarlo e arricchirlo.
Non si tratta di vendere bottiglie e garantirne la visibilità, ma di trasmettere ciò che definiremmo “l’invisibile del visibile”. Vogliamo raccontare e far scoprire la cultura, le tradizioni e le storie che si celano dietro questo straordinario prodotto della terra. In questo percorso, riteniamo centrale promuovere una riflessione sul consumo responsabile, comunicare le diverse culture vitivinicole che custodiamo, spiegare il rapporto tra vino e salute, argomentare in tema di sostenibilità, condividere le nostre attività di responsabilità sociale e i valori d’impresa e presentare anche le novità di prodotto — dai ready to drink alle proposte analcoliche — che si affiancano alla tradizione, offrendo nuovi spunti di sperimentazione.
Il vino, assunto con moderazione, è buono e fa bene. Ma soprattutto è un custode di saperi e tradizioni, che si tramandano di generazione in generazione e che oggi siamo chiamati ad arricchire, affinché possano continuare a vivere anche nel futuro.”
Domenico Zonin – Presidente del Gruppo ZONIN1821