Famiglia Castagnedi a PROWEIN 2022 prosegue nel cammino della sostenibilità e della purezza

Pubblicato il 12 maggio 2022

L’avveniristico progetto di sostenibilità TÉLOS e le eccellenze dei Single Vineyard, dal Soave all’Amarone, protagoniste in una delle più importanti fiere mondiali

Dopo le partecipazioni di successo a Vinitaly 2022 e a CIBUS, Famiglia Castagnedi prosegue il suo lavoro all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, puntando a una delle più importanti fiere mondiali, PROWEIN 2022.

La realtà vitivinicola veronese titolare della storica Tenuta Sant’Antonio sarà infatti in Germania per compiere un altro, importante passo nel percorso di sviluppo sostenibile, portando per la prima volta a PROWEIN la partecipazione autonoma dell’azienda TÉLOS al fianco dei marchi Tenuta Sant’Antonio e SCAIA.

TÉLOS, un 2022 iniziato in doppia cifra

La linea TÉLOS, il vino del futuro che Famiglia Castagnedi ha plasmato dopo anni di ricerche senza l’aiuto solfiti aggiunti, in conversione biologica e anche certificato Vegan, sta vivendo un 2022 molto positivo, registrando in questi primi quattro mesi dell’anno una crescita in doppia cifra (+10,2%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un aumento particolarmente marcato per TÉLOS L’AMARONE (+69%). Risultati che premiano l’impegno dei quattri fratelli Castagnedi verso il benessere del territorio e delle comunità che vi abitano, per un progetto che già a Vinitaly 2022 aveva ricevuto il supporto diretto dell’Associazione Nazionale Città del Vino in quanto unicum nel panorama enologico italiano e internazionale.

Single Vineyard, la ricerca dell’eccellenza

Un inizio 2022 importantissimo anche per i Single Vineyard Tenuta Sant’Antonio, ambasciatori del terroir veronese nelle sue due anime, la Valpolicella e il Soave, anch’essi presenti a PROWEIN. Iniziando dal Soave DOC VIGNA Monte Ceriani (vendite a +61,5%, 17,5 punti Jancis Robinson), sempre più apprezzato da critici e appassionati a livello mondiale, che sta ribadendo una volta per tutte come il Soave possa e debba essere considerato un grande bianco italiano. Oltre ovviamente al Valpolicella Superiore DOC La Bandina (+46,2%, 17 punti Jancis Robinson per l’annata 2013) e al leggendario Amarone della Valpolicella DOCG Riserva Lilium Est (+31%, 96 punti FALSTAFF per l’annata 2011): vini che testimoniano come il pubblico sia sempre più alla ricerca di purezza per cogliere l’espressione autentica del territorio e della sua più intima identità. Un trend registrato anche dall’Amarone della Valpolicella DOCG Antonio Castagnedi (+9,43%, 17,5 punti Jancis Robinson e 91 punti FALSTAFF per l’annata 2017), confermando lo splendido momento per questi vini straordinari e dallo stile inconfondibile.

La crescita globale

A PROWEIN anche il brand SCAIA, vera e propria icona che ha reso il vino di qualità assoluta accessibile a tutti (basti pensare che lo SCAIA Corvina ha ricevuto 17 punti da Jancis Robinson con la nota “La voce simbolo del Veneto”), conquistando i mercati di tutto il mondo. Ed è anche grazie a SCAIA che Famiglia Castagnedi ha registrato finora grandi incrementi nei mercati esteri, guidati da Belgio (+55%), Svezia (+44%), Spagna (+64%, un dato trainato proprio dalle vendite di SCAIA) e Giappone (vendite raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2021).

Dopo Vinitaly e CIBUS partecipiamo con entusiasmo a PROWEIN, convinti che solo attraverso il coraggio e il lavoro potremo superare con successo le sfide che abbiamo davanti. Con il progetto sostenibile TÉLOS, la ricerca dell’essenza del terroir nei Single Vineyard e l’iconicità di SCAIA ci stanno dando enormi soddisfazioni in tutto il mondo, ma vogliamo continuare a portare avanti i valori della nostra famiglia: il rispetto dell’ambiente e del benessere delle persone, la continua ricerca dell’eccellenza e la tensione innovativa verso nuove frontiere che sappiano unire territorio e modernità” – afferma Armando Castagnedi, titolare insieme ai fratelli di Tenuta Sant’Antonio.