Gruppo Zonin1821 e le Tenute di Castello di Albola e Ca’ Bolani: le novità

Pubblicato il 12 aprile 2024

Dal 14 al 17 Aprile, Verona tornerà ad essere la capitale del vino. In occasione di Vinitaly, ZONIN1821, azienda ambasciatrice del Made in Italy vitivinicolo, presenterà agli appassionati winelovers provenienti da tutto il mondo, i progetti in programma per il 2024 e le nuove annate dei vini che nei prossimi mesi saranno sul mercato.

Il Gruppo, con una produzione che si disloca su una superficie di circa 1600 ettari vitati, produce e distribuisce non solo i vini fermi e gli spumanti a marchio ZONIN, ma anche i prestigiosi vini delle tenute italiane di Famiglia: Ca’ Bolani in Friuli, Poggio Le Coste in Piemonte, Oltrenero in Lombardia, Castello di Albola e Rocca di Montemassi in Toscana, Masseria Altemura in Puglia e Principi di Butera in Sicilia.

GRUPPO ZONIN1821 (Pad. 4 – F5)

L’ANDAMENTO DEL 2023 E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO NEL 2024

Dal punto di vista dei risultati raggiunti il CEO, Pietro Mattioni ha dichiarato: “Il 2023 è stato particolarmente complicato per il settore vitivinicolo a causa dell’inflazione che ha ridotto il potere di acquisto dei consumatori, degli andamenti relativi all’instabilità politica internazionale e dell’evoluzione dei comportamenti dei consumatori. Grazie al valore dei brand che abbiamo in portfolio, alle attività di activation marketing che abbiamo implementato e alla forza della nostra rete commerciale siamo riusciti a minimizzare i rischi di un contesto incerto. 

Il fatturato 2023 è di circa 195 Milioni di euro e l’export continua a contare per il nostro Gruppo circa l’80% del business: grazie ai propri 200 anni di storia ZONIN1821 è riconosciuto non solo per l’iconico Prosecco (che sta sempre di più diventando espressione della gioia di vivere tipicamente italiana, “la Dolce Vita”) ma soprattutto per aver contribuito ad esportare il Made In Italy e la cultura vitivinicola nel mondo.

Una crescita con tassi superiori a quelli del mercato e la crescita a valore del Business delle nostre tenute sono tra i nostri principali obiettivi commerciali per i prossimi anni. Prevedere cosa accadrà nel 2024 a livello internazionale, considerando tutte le diverse variabili da tener monitorate è particolarmente complicato: stiamo continuando a monitorare l’andamento di questi fattori così da cogliere nuove opportunità che potrebbero essere offerte da un mercato in forte evoluzione.”

Anche nel 2023, i principali mercati per ordine di fatturato sono gli Stati Uniti (circa il 30%) seguiti da Regno Unito (circa il 25%) ed Italia (circa il 20%). Seguono Germania, Canada ed Australia.

Tra i principali trend di consumo, ZONIN1821 ha rilevato l’attenzione sempre maggiore da parte del consumatore alla Salute che deriva dall’utilizzo dei prodotti food and beverage, la sempre maggiore curiosità relativa al mondo del Biologico e alle tematiche legate alla promozione della sostenibilità in ogni suo aspetto ed il crescente interesse nei confronti dei prodotti complementari al settore del vino tradizionale tra i quai i vini a zero alcool o cocktail a base vino / ready to drink.

LE NOVITÀ DELLE DUE TENUTE, CASTELLO DI ALBOLA E CA’ BOLANI

CASTELLO DI ALBOLA (Pad. 9 – Toscana Consorzio del Chianti Classico Stand D2 n. 1)

 

In occasione di Vinitaly, Castello di Albola presenterà le ultime attività implementate nel 2023 per il rafforzamento del branding, i prossimi progetti strategici in programma per l’anno in corso ed in anteprima le nuove annate dei vini che saranno a breve sul mercato.

Particolare attenzione alla partecipazione del brand ad OperaWine: l’evento esclusivo che offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di conoscere i migliori vini italiani selezionati da Wine Spectator. Proprio in questa occasione verrà degustato uno dei prestigiosi Wines Of Altitude della Tenuta: il Santa Caterina Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2018 che ha ottenuto 93 punti da WS.

L’EXPORT: LA PROMOZIONE DEL #MadeInRadda NEL MONDO

Con un Export dell’80% nel 2023, l’azienda produce e distribuisce a livello internazionale i prestigiosi vini #MadeInRadda. I principali mercati esteri sono gli Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Svizzera, Francia e Giappone.

CA’ BOLANI (Pad. 4 – F5)

Continua il rafforzamento del branding di Ca’ Bolani, cominciato due anni fa, attraverso la ridefinizione strategica del portfolio così da cogliere nuove ed importanti opportunità di business e dare valore alla cultura vitivinicola custodita dalla tenuta.

LA NOVITÀ: TAMANIS

Per cogliere nuove opportunità offerte dal mercato, Ca’ Bolani presenta in anteprima, in occasione di Vinitaly, due blend dall’anima friulana e respiro internazionale: il Bianco DOC Friuli Aquileia 2022 (prodotto con uve Friulano ma anche Pinot Bianco, Malvasia & Sauvignon) ed il Rosso DOC Friuli Aquileia 2020 (prodotto con uve di Refosco ma anche Merlot e Cabernet) si collocano nel segmento delle Selezioni di Prestigio. Il nome “Tamànis” nella lingua friulana significa cesto di vimini e richiama quanto veniva anticamente usato dai viticoltori per la raccolta, delicata ed armoniosa, delle uve.

IL RESTYLING DEI CRU: AQUILIS e OPIMIO

I prestigiosi Cru di Ca’ Bolani, Aquilis e Opimio, cambiano veste creativa così da esprimere e raccontare dal punto di vista estetico il tema del Parco della Vite, caratterizzato dalle rigogliose ed eleganti foglie della tenuta, ma anche attraverso l’abbinamento di cromie sabbia e oro, il posizionamento d’eccellenza dei due vini. Caratterizza l’etichetta frontale, la spiegazione del nome dei due vini così dar maggior risalto agli antichi legami storici che caratterizzano la cultura vitivinicola tramanda da centinaia di anni ad Aquileia.

Il percorso virtuoso di riposizionamento dall’azienda ed il rafforzamento del branding, già nel 2023 aveva generato risultati particolarmente positivi: i Cru, infatti, sono stati le top SKU in termini di crescita ed hanno raddoppiato le proprie vendite a Valore nei mercati esteri.