La Fase 3 del Dolce Emporio si assapora a casa o in San Frediano

Pubblicato il 12 febbraio 2021

Tornano le degustazioni nella storica bottega dell’Oltrarno fiorentino, dove trovare le eccellenze dell’enogastronomia selezionate dallo chef Fabio Barbaglini. Sul web invece è possibile ordinare pacchetti già pensati per aperitivi e cene gourmet casalinghe.

Consumazioni sul posto, spesa sfiziosa ma anche pacchetti già pensati con tutto l’occorrente per organizzare un aperitivo o una cena gourmet a casa, da ritirare personalmente o farsi recapitare a domicilio: la Fase 3 del Dolce Emporio, storica bottega di San Frediano recentemente riaperta come atelier del gusto, unisce l’insostituibile esperienza dal vivo della ristorazione alle nuove modalità di consumo.

Fino alle ore 18.00 con la zona gialla, attorno allo scenografico bancone, ristrutturato utilizzando materiale d’epoca, sarà possibile degustare le eccellenze della gastronomia italiana selezionate dallo chef Fabio Barbaglini, compresa la linea gourmet Fiori di Spezie, firmata dallo stesso Barbaglini. Foie gras, caffè, biscotti, confetture e preparati dolci e salati, le cui ricette sono state studiate in sinergia con una rete di produttori di alto livello.

Al tempo stesso sarà possibile comporre la propria spesa sfiziosa in bottega o sul sito web dolcemporio.shop, ritirando sul posto o scegliendo la consegna a domicilio (spedizioni in tutta Italia). A disposizione sul web anche una serie di proposte già studiate per vivere a casa propria l’atmosfera del Dolce Emporio. Tra queste il kit da aperitivo “Un americano a Parigi”, comprensivo di istruzioni per l’allestimento di un aperitivo accompagnato da foie gras e lingue di suocera, quello per la pausa pomeridiana “Un tè con Mussolini”, ma anche combinazioni studiate per risolvere la cena come “Pane, amore e fantasia”, con finocchiona artigianale di cinta senese, Barbera d’Asti superiore e pan d’aria, o “Sabores d’Espana”, che include acciughe del Cantabrico e una bottiglia di Cava, lo spumante catalano.

La ristrutturazione dei locali ha lasciato intatta l’atmosfera del negozio storico, dominato dal calore del legno degli scaffali e del bancone centrale, introducendo l’attenzione alla sostenibilità: il nuovo Dolce Emporio è plastic free e fa uso esclusivamente di stoviglie in materiale compostabile e conferibile nella raccolta dell’organico. Nella stessa direzione va la scelta di dotarsi di un impianto all’avanguardia per servire acqua ultrafiltrata.

Il restyling ha permesso inoltre di creare una zona relax, dove sostare per fare due chiacchiere o leggere un libro. Il nuovo Dolce Emporio, infatti, non si presenta unicamente come boutique dove acquistare produzioni di qualità, ma mira a coinvolgere il quartiere di San Frediano, diventando un luogo di ritrovo, dove conoscere etichette particolari, coccolarsi, regalarsi una pausa o portarsi a casa uno sfizio da condividere.

Già al lavoro a 14 anni, nelle cucine del Lago Maggiore, Fabio Barbaglini perfeziona gli studi in Svizzera, per poi lavorare in diversi stellati internazionali, fino ad aprire il primo ristorante a 23 anni, il “Caffè Groppi” a Trecate (No), premiato con la stella Michelin nel 2004. Tra le esperienze più significative quella come capo partita all’Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (3 stelle Michelin), ristorante che riaprirà poi nel 2012 in qualità di chef-patron. La filosofia dietro il rilancio de “La Cassinetta” si può sintetizzare in “naturale concezione del gusto”, concetto che tornerà nelle successive esperienze come consulente nel campo della ristorazione italiana e internazionale. Numerosi i riconoscimenti ottenuti nell’arco della carriera, come la stella Michelin del Mont Blanc Hotel Village di La Salle, nel 2011, e il premio per la migliore performance conferito più volte dalla Guida dell’Espresso. Nel 2017 l’approdo a Firenze, dove il progetto si sta ampliando dalla ristorazione alla selezione e vendita di prodotti di alto livello.