L’UM di Lungarotti per brindare all’estate

Pubblicato il 30 giugno 2022

Due vini intriganti e armonici per brindare all’estate con un tocco di brio

Un bianco fresco e fragrante ideale con l’aperitivo o con i piatti di pesce. Un rosso moderno e brioso perfetto per un barbecue con gli amici, ma anche con un gustoso cacciucco. Che siate al mare o in campagna, al lago o in montagna L’Um Bianco e L’Um Rosso IGT di Lungarotti sono l’accoppiata giusta per brindare all’estate. Due vini intriganti e armonici che già nel nome esprimono tutto l’amore di Lungarotti per l’Umbria (L’Um deriva, infatti, dalle iniziali di “L’Umbria”). Uvaggi di vitigni autoctoni e internazionali, queste etichette coniugano il desiderio di raccontare un territorio che Giorgio Lungarotti, pioniere della moderna viticoltura italiana, ha contribuito a rendere famoso nel mondo sin dagli anni ’60.

L’Um Bianco IGT, a base di Vermentino e Chardonnay, è un vino bianco fresco e fruttato, caratterizzato da una grande bevibilità. Elegante, ma anche molto versatile, è eccellente sia per l’aperitivo sia a tavola, abbinato a piatti leggeri a base di pesce, grigliate di verdure e a primi della cucina mediterranea.

Vinificato in acciaio e affinato in barrique, L’Um Rosso IGT è un vino con una bella struttura, sostenuta da una fresca acidità e da tannini armonici, che deve al Merlot la sua morbida fragranza e al Sangiovese la sua freschezza e complessità. Un rosso moderno e brioso che si abbina bene con pietanze di diverse culture gastronomiche, con vari tipi di carne, con il cacciucco, ma anche con la pizza.

Sull’etichetta di entrambi i vini, oltre alle lettere sparse che compongono la parola “L’Umbria”, appare l’immagine di un “Satiro” ripreso da un disegno a sanguigna di Gilles de Ville (sec. XVIII) conservato al Museo del Vino di Torgiano gestito dalla Fondazione Lungarotti.

Lungarotti è un’azienda vinicola storica dell’Umbria, fondata a Torgiano da Giorgio Lungarotti e oggi guidata dalle figlie Chiara e Teresa, coadiuvate dalla madre Maria Grazia e dai nipoti Francesco e Gemma. 250 ettari di vigneti, dislocati tra la Tenuta di Torgiano (230 ha, certificata VIVA dal 2018) e quella di Montefalco (20 ha, certificata biologica dal 2014), dove si pratica una viticoltura attenta alla sostenibilità e alla biodiversità. Le due cantine producono in tutto 29 etichette, tra cui il Rubesco Riserva Vigna Monticchio – Torgiano Rosso Riserva DOCG, considerato tra i migliori vini rossi italiani, e il Rubesco – Rosso di Torgiano DOC, profonda espressione dell’Umbria.

Per maggiori informazioni: www.lungarotti.it