Olga Fusari si unisce al team enologico di Ruffino, una nuova sfida dopo il percorso a Bolgheri

Pubblicato il 17 ottobre 2023

Nel percorso di trasformazione e di evoluzione che Ruffino sta seguendo, il costante e continuo miglioramento delle uve e dei vini è un caposaldo imprescindibile.

Oggi Ruffino è orgogliosa di comunicare di aver intrapreso un ulteriore passo verso l’ambizioso progetto di diventare un assoluto punto di riferimento per i vini toscani nel mondo attraverso la nomina dell’enologa Olga Fusari, che si unirà al team enologico di Ruffino.

In Ruffino Olga si occuperà dei vini delle Tenute di Poggio Casciano dove si producono Alauda e Modus Primo e della nuova tenuta a Bolgheri.

Orgogliosamente toscana, Olga è cresciuta professionalmente in una delle realtà più conosciute di Bolgheri, la Tenuta dell’Ornellaia. “Sono rimasta colpita dall’entusiasmo e dal progetto di Ruffino e non vedo l’ora di iniziare questa grande sfida. É per me una ulteriore grande occasione di crescita. Continuerò a lavorare per dei vitigni che amo. E con Bolgheri, un territorio straordinario capace di produrre vini splendidi e che mi ha visto crescere come professionista in una grande azienda come Ornellaia che non posso che ringraziare”.

Estremamente soddisfatto il presidente e amministratore delegato Sandro Sartor: “Non è trascorso neanche un anno da quando l’azienda ha iniziato questo sfidante riposizionamento e, sebbene la strada sia ancora lunga e il percorso tutt’altro che semplice sono molto contento dei passi he stiamo facendo. In poco tempo abbiamo posto delle basi solide per costruire un futuro ancora più ambizioso della già grande storia di Ruffino, e lo facciamo partendo dalla nostra anima, dalla nostra identità, che sono i grandi vini rossi toscani. Sono sicuro che Olga ci aiuterà a produrre vini ancora più equilibrati, armonici, eleganti e rappresentativi dei vari terroir di provenienza”.

Coerentemente con questa visione Ruffino negli ultimi mesi ha anche dato vita a un winemaking council – un comitato di enologi e agronomi che sovrintende allo sviluppo di tutti i vini di tenuta – e ha ulteriormente potenziato il suo parco vitato toscano con l’acquisizione di ettari a Bolgheri, cuore di una delle più prestigiose doc italiane per la produzione di vini che si affiancheranno ai grandi rossi di Ruffino, quali il Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro, il Brunello di Montalcino Greppone Mazzi, e Alauda e Modus Primo prodotti nella Tenuta Poggio Casciano.

Ruffino è stata fondata a Pontassieve, nel cuore della Toscana, nel 1877, dai cugini Ilario e Leopoldo Ruffino, che sognavano di portare il “vino ideale” in tutte le tavole del mondo. Da più di 140 anni, Ruffino è fedele a questo sogno, producendo vini dalle sue tenute toscane situate nelle più importanti denominazioni toscane, da Chianti Classico a Montalcino a Bolgheri, che oggi sono gustati e amati in oltre 90 paesi del mondo. Dal 2023, Ruffino ha deciso di intraprendere una trasformazione senza precedenti, fino a diventare un assoluto punto di riferimento dei vini toscani di alto prestigio. Impegno esplicitato nella ricerca della qualità senza compromessi, nell’attenzione alla sostenibilità, ambientale e produttiva, nella capacità di innovarsi nel solco della identità toscana e, in generale, nell’espressione di un saper-fare italiano che tutto il mondo ci invidia.