Osservatorio Signorvino: le bollicine crescono del +11% rispetto allo scorso anno

Pubblicato il 6 agosto 2019

Primo il Franciacorta, poi Prosecco e Trento Doc

Il nuovo osservatorio Signorvino per la stagione estiva svela i dati di vendita delle bollicine per il primo semestre 2019

Ormai sono 16 i punti vendita di Signorvino, enocatena veronese in continua espansione dal 2012. Grazie ad un monitoraggio sempre più ramificato sul territorio italiano, Signorvino oggi riesce ad osservare direttamente il consumatore finale, potendo fornire dati interessanti per i produttori e gli operatori del settore sulle abitudini al consumo di vino in Italia. Con la stagione estiva il focus di ricerca dell’Osservatorio Signorvino si è concentrato stavolta sulle bollicine, andando ad analizzare i dati di vendita del primo semestre 2019.

Una prima analisi di contesto ha rilevato i macro-dati di andamento per ogni categoria nel periodo esaminato. Le bollicine crescono nel primo semestre del 2019 del +11% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2018 con un peso nel venduto del 24% a livello di incassato.

Sarà interessante apprezzare l’apporto di questa categoria a settembre, per ragioni di stagionalità, ed ancora più a dicembre con l’Osservatorio di fine anno, periodo che comprende le festività. Soffermandoci quindi sulla categoria delle bollicine, al primo posto per incidenza venduto è il Franciacorta con una maggiore crescita per il Franciacorta Dos. Zero: la nuova tendenza di una denominazione che va a superare la tipologia Satén, negli ultimi anni titolare di un trend di crescita molto consistente.

Questo dato dimostra come il consumatore si stia sempre più spostando verso un acquisto mirato, dimostrando un gusto preciso ed un approccio sempre più tecnico.

Il Prosecco si conferma ben saldo al secondo posto nella categoria con un’evoluzione decisiva delle vendite del Cartizze.

Questo fenomeno sottolinea come il consumatore medio, anche nei prodotti più commerciali, dimostri di avere sempre più un’elevata sensibilità nella ricerca della qualità e dell’eccellenza anche in merito ai consumi di tutti i giorni, con fasce di prezzo moderate.


Il Trento DOC chiude al terzo posto la classifica delle denominazioni nella categoria bollicine, con dominio assoluto dell’uvaggio Pinot Nero che, nella sfumatura del Rosè, dimostra la crescita predominante.

Questo dettaglio sottolinea la crescita costante che la categoria dei rosati sta avendo in modo trasversale rispetto alla denominazione ma anche alla categoria di analisi.

Il Trento Doc, inoltre, nonostante abbia un peso inferiore lato vendite rispetto al primo e secondo classificato, si dimostra come la Denominazione che cresce di più in assoluto a livello di Trend tra tutte le bollicine, registrando una crescita del +9% (seguono Franciacorta con +6% e Prosecco con +4%). Ancora di nicchia ma affatto trascurabili per i dati di trend registrati è la categoria dei RIFERMENTATI, che nel periodo di riferimento sono cresciuti del 16%.

IL CAMPO DI STUDIO

Il campo di studio dell’Osservatorio Signorvino è significativo: un fatturato complessivo del gruppo di oltre 31 milioni, più di 1500 etichette presenti negli store di almeno 250 fornitori permettono di dare indicazioni sul valore e sul volume delle denominazioni maggiormente vendute, rappresentando le preferenze espresse dal consumatore e profilando diversi target con le relative abitudini. Il monitoraggio avviene in maniera diretta da parte degli store manager, dati di vendita ed osservazione del consumatore (in merito ad analisi qualitative).

  • 16 punti vendita: Milano Duomo, Milano Via Dante, Brescia, Arese, Verona, Affi, Valpolicella, Vallese, Merano, Torino, Vicolungo, Cadriano, Bologna, Firenze, Foiano, Castel Romano.
  • Bottiglie vendute ogni anno: quasi un milione