Per Calici di Stelle, la Vernaccia di San Gimignano occupa la Rocca di Montestaffoli

Pubblicato il 6 agosto 2018

Mentre le cantine si preparano per la prossima vendemmia e si tirano le somme del primo semestre del 2018, soddisfacente considerando l’annata 2017.

Agosto celebra il culmine dell’estate e il vino nella notte di San Lorenzo con Calici di Stelle, la manifestazione organizzata dalle Città del Vino che coinvolge tutti i territori vinicoli italiani. San Gimignano non poteva mancare all’appuntamento, che ospiterà nella Rocca di Montestaffoli nell’aia della sede di ‘Vernaccia di San Gimignano Wine Experience’ e lungo le mura medioevali che la circondano.

Il 10 Agosto, dalle ore 21 alle 24 , ventuno produttori saranno presenti al loro banco di assaggio per accogliere wine lovers e turisti a degustare la Vernaccia di San Gimignano docg, il San Gimignano doc, il Chianti docg, il Chianti Colli Senesi docg e gli IGT prodotti dalle loro aziende, mentre ai banchi di assaggio gastronomici si potranno gustare i prodotti del Consorzio Finocchiona IGP, del Consorzio Zafferano DOP, del Consorzio Pane Toscano, del Salumificio Toscano Piacenti, del Forno Moderno e per finire i formaggi di Forme d’Arte e i gelati di Sergio Dondoli. Il costo del bicchiere da degustazione è di dieci euro, con l’acquisto si possono assaggiare tutti i vini e i prodotti gastronomici.

Il mese di Agosto però non è solo dedicato alla festa, è quello in cui si preparano le cantine per l’imminente vendemmia e in cui si tirano le somme del primo semestre dell’anno, che nel 2018 è quello successivo ad una delle vendemmie più difficili da quando la Vernaccia di San Gimignano ha ottenuto la DOC nel 1966, che ha visto calare la produzione del 26,8%, pari a 10.727 ettolitri di vino perso: rispetto al 2016, nel 2017 una bottiglia su quattro non è stata prodotta.

Nonostante le premesse, i dati del primo semestre sono abbastanza soddisfacenti, al 30 Giugno 2018 si è registrato un lieve calo nell’imbottigliamento della Vernaccia di San Gimignano, circa il 4% rispetto alla stessa data dell’anno precedente, con una produzione che si attesta poco al di sotto dei tre milioni di bottiglie, ma anche un netto calo delle giacenze in cantina dei vini delle annate precedenti, pari al 27%.

Per quanto riguarda invece la vendemmia è ancora presto per fare previsioni, il mese di agosto è fondamentale per la giusta maturazione delle uve. Quello che si può affermare con certezza è che risentiremo anche nel 2018 degli effetti della siccità del 2017: le piante che più l’hanno patita hanno un carico d’uva inferiore alla media, in particolare quelle dei vitigni a bacca rossa.