Ruché: lavori in corso per un grande progetto

Pubblicato il 17 gennaio 2022

Il progetto di marketing territoriale della DOCG di Castagnole Monferrato per promuovere le colline del Ruchè nel mondo chiude in positivo i primi sei mesi di attività

Oltre 500 scatti fotografici realizzati in 25 visite aziendali, 28 video istituzionali, più di 70 proposte turistiche progettate su misura e decine di operatori coinvolti in esperienze in azienda, oltre a consulenze per le singole aziende su accoglienza e comunicazione: il bilancio del piano di marketing territoriale dell’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG dopo sei mesi di attività è positivo e stimolante.

Il progetto, promosso dall’Associazione in collaborazione con il Consorzio Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, e sviluppato da Agricola Multimedia e Love Langhe Tour, ha l’obiettivo di creare un’immagine coordinata per le aziende della denominazione – non solo le cantine, ma anche i ristoranti, le strutture ricettive e tutti i negozianti – e formare una rete pronta a valorizzare al meglio le potenzialità turistiche della zona.

Oltre alle 22 cantine del Ruchè associate, ad aderirvi sono stati tutti i sette comuni della DOCG (Castagnole Monferrato, Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi), che hanno cofinanziato l’investimento di 60mila euro per un’attività ad ampio spettro che prepari la zona patrimonio UNESCO ad un turismo più consapevole.

«Il bilancio di fine anno è ottimo e promettente. – Afferma Luca Ferraris, presidente dell’Associazione. – I produttori si sono rivelati disponibili e pronti a fare il salto di qualità che una zona enoturistica come la nostra vuole e merita. A tutti va un grazie per il lavoro svolto e per quello ancora da affrontare».

L’agenda per i prossimi mesi prevede l’ultimazione del portale per le prenotazioni, la definizione di un’immagine coordinata, il prosieguo della produzione di materiale multimediale e della creazione di proposte turistiche. È inoltre previsto un corso di formazione per gli associati, atto a definire le linee guida

coordinate per l’accoglienza, e un Educational Tour con gli operatori di settore per presentare il territorio e le sue esperienze a livello internazionale. L’adesione al progetto rimane aperta per le aziende del territorio che desiderino farne parte.