La cantina Terre de la Custodia ha presentato in occasione della fiera vitivinicola giunta alla sua 56^ edizione le sue ultime novità tra cui una nuova linea di vini biologici
La cantina Terre de La Custodia chiude con successo la sua partecipazione a Vinitaly, con una 4 giorni ricca di incontri, novità e brindisi. Gli operatori del settore, i buyer e gli acquirenti nazionali e internazionali hanno mostrato interesse e curiosità verso la cantina Umbra che, anche quest’anno, si è presentata con uno stand elegante con un inaspettato animo rock, il luogo perfetto dove celebrare il Sagrantino e tutti i vini di un terroir unico al mondo.
Le giornate ricche di incontri sono state cadenzate da degustazioni ad hoc con un menù a cura dello chef Marco Lupi: ospiti, giornalisti e influencer hanno degustato la selezione vini e scoperto di più sulla cantina con entusiasmo e curiosità. I vini di Terre de la Custodia sono infatti portatori di un sapere antico, provengono da vitigni allevati fin dal Medioevo che portano ad un risultato potente, di grande carattere e profonda eleganza.
Novità del 2024 una nuovissima linea di vini biologici che rappresenta un’evoluzione significativa nella produzione di Terre de la Custodia. Tre le referenze:
- Umbria Bianco IGT (White Stone): un blend di Sauvignon e Grechetto.
- Umbria Rosso IGT (Red Stone): uvaggio base del Montefalco Rosso.
- Montefalco Sagrantino DOCG: previsto in uscita tra circa 1 anno.
Questa linea, destinata al settore Ho.Re.Ca, porta avanti un impegno quinquennale verso la conversione in BIO, con 13,8 ettari di terreno già convertiti. La produzione, attesa tra le 10.000 e le 15.000 bottiglie per referenza, promette di soddisfare i palati più esigenti e racconta la storia di un’agricoltura rispettosa e di un profondo legame con la bellezza naturale del territorio che chiamano casa.
“La scelta di inserire una linea BIO è stata dettata dai consumi” commenta Giampaolo Farchioni (General Manager Terre de la Custodia) “i consumatori si muovono sempre più verso questa direzione. Con questa linea, abbiamo voluto offrire dei vini quotidiani, con una bella beva, accessibili sia in termini di prezzo che di gusto. Su tutta la linea l’attenzione alla pulizia e all’eleganza è stata massima, come in tutte le nostre linee di vini. Essere biologici dev’essere un valore da accogliere e non un fine da raggiungere, il futuro lo vediamo sempre più bio ma solo in corrispondenza ad una costanza in termini di produttività e di alta qualità”.
Tra le altre novità di cantina presentate a Vinitaly:
- EXUBERA 2017: il Sagrantino rock di Terre de la Custodia ha perfezionato la parte di vinificazione e affinamento in legno a 48 mesi. Il pluripremiato signature wine di Terre de la Custodia, in questo anno ha confermato i riconoscimenti importanti delle guide di settore, è stato premiato con i 3 Bicchieri Gambero Rosso e come miglior vino rosso DOC/DOCG dell’Umbria al concorso enologico regionale “L’Umbria del vino”. La commissione di qualità composta da enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici guidati dal presidente nazionale e internazionale degli enologi, Riccardo Cotarella ha assaggiato alla cieca 166 vini di 61 aziende vitivinicole umbre, espressione di tutto il territorio regionale.
- GLADIUS 2019: lo Spumante Metodo Classico ha cambiato base, passando dall’uvaggio di Grechetto e Pinot Nero delle vecchie annate, ad un 100% Chardonnay dal millesimo 2019.
Presentate anche le nuove annate di:
- MERLOT 2017
- MONTEFALCO GRECHETTO 2023
- PLENTIS 2022
Ciliegina della torta dell’esperienza di Terre de la Custodia il “Fuori Vinitaly”: ROCKOUT! il party “esuberante” al Palazzo della Gran Guardia che, a ritmo di rock, ha creato il perfetto palcoscenico per raccontare l’animo ribelle e vibrante di un vino come Exubera, il Sagrantino di Montefalco icona di Terre de la Custodia.
“Elvis Presley diceva sempre “fai qualcosa che valga la pena ricordare” e così abbiamo fatto” racconta Giampaolo Farchioni (General Manager Terre de la Custodia) “Rockout non è una festa a tema rock ma una festa rock, come il nostro Exubera, signature wine della cantina che sovverte le regole del Sagrantino. Chi ha partecipato al party ha potuto vivere l’essenza rock dell’Umbria assieme a noi.”
Vinitaly si riconferma la perfetta piazza di incontro per creare nuove connessioni e per presentarsi con originalità, professionalità e un assolo di rock.
