Vinitaly 2022: Famiglia Castagnedi, innovazione e sostenibilità nel segno dell’eccellenza

Pubblicato il 23 aprile 2022

Il progetto TÉLOS riceve il supporto di Città del Vino, confermandosi ambasciatore del vino sostenibile nel mondo. Gli Amarone emozionano per il loro iconico stile e la profonda aderenza al terroir della Valpolicella

Guardare al futuro con ottimismo, con il coraggio di puntare sull’innovazione sostenibile. È questo il messaggio che Famiglia Castagnedi, realtà vitivinicola d’eccellenza del territorio veronese titolare della storica Tenuta Sant’Antonio, ha lanciato a Vinitaly 2022, presentando al mondo la sua anima e la sua visione enologica. Quattro giorni ricchi di appuntamenti che hanno riempito le agende dedicate al business nazionale e internazionale, testimonianza di un settore che corre e che sempre più chiede qualità, visione e riconoscibilità.

Un percorso di ricerca che ha visto una tappa fondamentale nella presentazione dell’avveniristico progetto di sostenibilità TÉLOS, il vino senza solfiti aggiunti, in conversione biologica e anche certificato Vegan, che si pone l’ambizioso obiettivo di unire il pieno rispetto dell’ambiente con il benessere delle persone. L’innovazione sostenibile di Famiglia Castagnedi ha visto il prezioso supporto dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Il Presidente dell’Associazione Angelo Radica e il Direttore Paolo Corbini hanno espresso piena soddisfazione per un progetto che incarna i valori e il lavoro che l’Associazione sta portando avanti, promuovendo lo sviluppo sostenibile e supportando le realtà che più si distinguono nel panorama enologico italiano e internazionale per la capacità di coniugare grande spinta innovatrice con una profonda identità.

A incantare Vinitaly 2022 gli storici Amarone di Famiglia Castagnedi, dal leggendario Amarone della Valpolicella DOCG Riserva Lilium Est all’iconico Amarone della Valpolicella DOCG Campo dei Gigli, protagonisti di un’emozionante percorso verticale che ha messo a confronto le annate più espressive dal 2007 al 2015. Vini che rappresentano al meglio il connubio tra territorio e saper fare, frutto dell’esperienza e dell’intuito di una Famiglia che negli anni ha sempre mantenuta la stessa, incrollabile volontà di non scendere mai a compromessi qualitativi, ponendosi l’eccellenza come imprescindibile obiettivo. Stile inconfondibile, bevibilità e terroir gli elementi distintivi di due etichette che continuano a fare la storia di Tenuta Sant’Antonio, riconosciuti a livello globale come ambasciatori di Verona nel mondo.

“Siamo estremamente orgogliosi del percorso che stiamo portando avanti, pervaso dal coraggio di investire in innovazione e aderente ai valori che da sempre contraddistinguono la nostra realtà. Dal progetto TÉLOS, il nostro manifesto per il vino del futuro, ai nostri storici Amarone, guardiamo alla sostenibilità a 360°, dal benessere del consumatore al rispetto dell’ambiente e delle persone che lavorano con noi” – afferma Armando Castagnedi, titolare insieme ai fratelli di Tenuta Sant’Antonio. “Sappiamo che ci attendono grandi sfide, come enormi sono state le complessità affrontate negli ultimi anni, ma torniamo da questo Vinitaly convinti dell’importanza di guardare al futuro con ottimismo, visione e progetti concreti. Solo così il vino italiano potrà confermarsi un’eccellenza mondiale e noi potremo continuare a realizzare il sogno di fare ciò che da sempre sappiamo fare al meglio: mettere in bottiglia l’anima e il cuore di Famiglia Castagnedi.”